Il Teatro Traiano di Civitavecchia fu costruito nella prima metà del XIX secolo, e oggi rappresenta uno dei maggiori centri culturali della città.
Fu chiamato Traiano in onore dell’imperatore romano Marco Ulpio Nerva Traiano.
Quello che è possibile ammirare oggi, non è il Teatro Traiano originale, come fu costruito agli inizi del XIX secolo, infatti, Il 14 maggio del 1943 Civitavecchia venne bombardata dalle forze aeree americane. Il bombardamento distrusse quasi completamente il Teatro provocando anche innumerevoli vittime.
Da questo momento in poi il teatro ebbe una vita travagliata, infatti, venne ricostruito e riaperto nel 1948, diventando anche un cinema per poi richiudere nel 1978.
Infine, dopo venti anni di inutilizzo e dopo molteplici restauri, il Teatro Traiano riprese la sua consueta attività nel 1999, diventando un centro di cultura molto importante per i cittadini.
Il Teatro Traiano in origine
Il Teatro Traiano originariamente, era dotato di tre grandi entrate:
- una per accedere all’ampia sala del teatro;
- una per accedere all’area del botteghino;
- una per accedere all’area di ristoro che era situata all’interno dell’edificio del teatro.
Una volta varcata la porta che dava nella sala del teatro si veniva colpiti dalla bellezza della struttura, un’ampia platea, quattro ordini di palchi e un grande loggione che li dominava.
Il sipario era maestoso e non si apriva con il classico sistema a doppia divisione che rientrava ai lati del palcoscenico diffuso oggi, ma calava e si apriva verso l’alto.
Il Teatro Traiano era forse uno degli esempi più belli di architettura che si potessero ammirare a Civitavecchia.
Oggi rimane un punto centrale per l’attività culturale della città, e ospita importanti spettacoli, con artisti di rilievo provenienti da tutta Italia.
Interessanti sono anche le attività che girano intorno al Teatro, infatti, a Civitavecchia è anche presente un’attivissima scuola di recitazione, scuole di danza, canto e musica.